Come riconoscere i segni di un DSA: guida completa per genitori e insegnanti
Come riconoscere i segni di un DSA è una delle domande più frequenti che si pongono genitori e insegnanti quando notano difficoltà nell'apprendimento di un bambino.
I Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) interessano circa il 3-4% della popolazione scolastica, ma spesso vengono identificati tardivamente, causando frustrazione e problemi di autostima nei bambini.
Riconoscere precocemente i segnali di un possibile DSA è fondamentale per garantire al bambino il supporto adeguato e gli strumenti compensativi necessari. In questa guida scoprirai quali sono i principali indicatori da osservare, le differenze tra DSA e BES, e quando è opportuno richiedere una certificazione DSA.
Che cosa sono i DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento)?
I DSA sono disturbi del neurosviluppo che si manifestano con significative difficoltà nell'acquisizione e nell'uso di abilità scolastiche specifiche. Sono caratterizzati da:
- Origine neurobiologica: non dipendono da deficit intellettivi o sensoriali
- Specificità: interessano aree circoscritte dell'apprendimento
- Persistenza: accompagnano la persona per tutta la vita
- Eterogeneità: si manifestano in modo diverso da persona a persona
I quattro tipi principali di DSA:
- Dislessia: difficoltà nella lettura
- Disgrafia: difficoltà nella scrittura (aspetto grafico-motorio)
- Disortografia: difficoltà nell'ortografia
- Discalculia: difficoltà nel calcolo e nei numeri
Segni precoci di DSA nella scuola dell'infanzia (3-5 anni)
Anche prima dell’ingresso nella scuola primaria, è possibile osservare alcuni segnali precoci che potrebbero indicare la presenza futura di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA).
Tra questi segnali, vi possono essere difficoltà nel linguaggio e nella comunicazione, come un ritardo nello sviluppo del linguaggio, una pronuncia imprecisa, un vocabolario più limitato rispetto ai coetanei, problemi nel trovare le parole giuste o nel raccontare eventi in ordine logico e temporale.
Sul piano delle abilità motorie e della coordinazione, possono manifestarsi difficoltà nell’allacciare scarpe o bottoni, goffaggine nei movimenti fini, problemi nell’utilizzo di strumenti come forbici o matite, e fatica nel disegnare forme semplici.
Infine, anche memoria e attenzione possono risultare compromesse: il bambino potrebbe avere difficoltà nel ricordare filastrocche o canzoni, nel seguire istruzioni in sequenza, essere facilmente distraibile durante le attività o mostrare incertezze nel riconoscere rime e suoni simili.
Come riconoscere la dislessia: segnali caratteristici
La dislessia è il DSA più comune e presenta segnali specifici legati alla lettura:
Nella scuola primaria:
- Lettura lenta e stentata
- Errori nel riconoscimento delle lettere (b/d, p/q)
- Salti di righe o parole durante la lettura
- Difficoltà nel comprendere testi letti autonomamente
- Fatica eccessiva durante i compiti di lettura
Strategie compensative spontanee:
- Il bambino preferisce farsi leggere i testi
- Utilizza il dito per seguire le righe
- Legge molto lentamente per evitare errori
- Mostra ansia prima delle attività di lettura
Segnali emotivi associati:
- Riluttanza a leggere ad alta voce
- Perdita di autostima nelle attività scolastiche
- Affaticamento dopo brevi periodi di studio
- Comportamenti di evitamento delle attività di lettura
Segnali di disgrafia e disortografia
Disgrafia (difficoltà nella scrittura):
- Grafia illeggibile o molto disordinata
- Pressione inadeguata sulla penna (troppo forte o troppo debole)
- Dimensioni irregolari delle lettere
- Lentezza eccessiva nella scrittura
- Dolore alla mano dopo brevi periodi di scrittura
- Difficoltà nel rispettare righe e margini
Disortografia (difficoltà nell'ortografia):
- Errori ricorrenti sempre negli stessi tipi di parole
- Confusione tra suoni simili (f/v, t/d, p/b)
- Omissioni o aggiunte di lettere
- Difficoltà con doppie e accenti
- Separazioni o fusioni inappropriate di parole
- Errori fonologici (scrittura come si pronuncia)
Riconoscere i segni della discalculia
La discalculia si manifesta con difficoltà specifiche nell'area matematica:
Problemi con i numeri:
- Difficoltà nel riconoscere e scrivere i numeri
- Confusione nell'ordine delle cifre (35/53)
- Problemi nel comprendere il valore posizionale
- Difficoltà nell'associare numero e quantità
Calcolo e operazioni:
- Errori sistematici nelle operazioni di base
- Uso prolungato delle dita per calcolare
- Difficoltà nell'apprendere le tabelline
- Problemi nel calcolo mentale
Logica matematica:
- Difficoltà nel risolvere problemi matematici
- Problemi nel comprendere concetti di tempo e spazio
- Confusione con le misure e le unità
- Difficoltà nel gestire il denaro
ADHD a scuola: segnali da non sottovalutare
L'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) spesso si presenta insieme ai DSA:
Segnali di disattenzione:
- Difficoltà nel mantenere l'attenzione sui dettagli
- Problemi nel seguire istruzioni complete
- Facilità nel distrarsi con stimoli esterni
- Dimenticanza frequente di materiali scolastici
Segnali di iperattività:
- Difficoltà a rimanere seduto
- Movimento eccessivo di mani e piedi
- Tendenza a parlare troppo
- Impulsività nelle risposte
Impatto scolastico:
- Compiti incompleti o disorganizzati
- Difficoltà nei rapporti con i compagni
- Problemi nel rispettare le regole
- Performance altalenanti
Quando richiedere una valutazione specialistica
È consigliabile richiedere una valutazione specialistica per un possibile Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) quando si osservano alcune condizioni ricorrenti.
In primo luogo, è importante considerare i criteri temporali: le difficoltà devono persistere oltre i primi mesi di apprendimento, nonostante l’attivazione di interventi didattici mirati, e manifestarsi in diversi contesti, come a casa e a scuola.
Anche la gravità delle difficoltà è un fattore determinante: se risultano significativamente superiori rispetto a quelle dei coetanei, interferiscono con il rendimento scolastico generale o provocano disagio emotivo nel bambino, una valutazione è fortemente raccomandata.
Ulteriori segnali d’allarme includono l’evitamento sistematico di determinate attività, la perdita di motivazione scolastica, la comparsa di problemi comportamentali secondari e una marcata discrepanza tra le abilità cognitive e le performance effettive del bambino.
Supporto ai genitori: cosa fare dopo la diagnosi
Ricevere una diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) può generare nei genitori un’ampia gamma di emozioni. Tra le reazioni più comuni vi sono il sollievo nel trovare finalmente una spiegazione alle difficoltà del proprio figlio, ma anche la preoccupazione per il suo futuro, un senso di colpa per non aver colto prima i segnali e, spesso, una certa confusione su quali passi intraprendere.
In questi momenti, è fondamentale attivare strategie di supporto familiare: informarsi in modo approfondito sui DSA e sulle strategie educative più efficaci, collaborare strettamente con la scuola, valorizzare i punti di forza del bambino e mantenere aspettative realistiche ma incoraggianti.
Cercare sostegno in associazioni di genitori può offrire un’importante rete di condivisione e confronto. La famiglia ha inoltre un ruolo centrale nel creare un ambiente di studio sereno, nel promuovere l’utilizzo di strumenti compensativi anche a casa, nel incoraggiare l’autonomia del bambino e nel trasmettere un messaggio positivo e costruttivo rispetto alla diagnosi di DSA.
Collaborazione scuola-famiglia: la chiave del successo
Una collaborazione efficace tra scuola e famiglia è fondamentale per supportare in modo adeguato un bambino con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA).
Una comunicazione costante rappresenta la base di questo rapporto: incontri regolari con gli insegnanti, la condivisione di strategie educative, il monitoraggio dei progressi e l’aggiornamento del Piano Didattico Personalizzato (PDP) quando necessario sono elementi chiave.
Anche la formazione condivisa ha un ruolo importante: la partecipazione congiunta a corsi sui DSA, lo scambio di materiali informativi e il confronto sulle metodologie didattiche più efficaci favoriscono un linguaggio comune e un supporto reciproco nelle difficoltà. Infine, scuola e famiglia devono lavorare insieme per raggiungere obiettivi condivisi, come il benessere emotivo del bambino, lo sviluppo della sua autonomia, il successo scolastico in linea con le sue potenzialità e una preparazione solida per il futuro.
Riconoscere i segni di un DSA precocemente è il primo passo fondamentale per garantire al bambino un percorso scolastico sereno e ricco di successi. I segnali possono manifestarsi già nella scuola dell'infanzia, ma è importante osservare la persistenza e l'intensità delle difficoltà.
La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia presentano ciascuna caratteristiche specifiche, ma spesso si presentano associate. È fondamentale distinguere i DSA dai BES e comprendere quando l'ADHD può complicare il quadro.
La strada verso una diagnosi accurata richiede pazienza e la collaborazione di professionisti specializzati. Una volta ottenuta la certificazione DSA, si apre un mondo di possibilità attraverso gli strumenti compensativi e le metodologie didattiche personalizzate.
Il successo di un bambino con DSA dipende dalla tempestività dell'intervento, dalla qualità del supporto ricevuto e dalla collaborazione tra tutti gli attori coinvolti: famiglia, scuola e specialisti. Ricorda che i DSA non rappresentano un limite alle potenzialità del bambino, ma richiedono semplicemente strategie diverse per esprimere al meglio le proprie capacità.
Non aspettare: se riconosci alcuni di questi segnali, contatta subito un professionista specializzato per una valutazione approfondita. Il futuro scolastico e personale del tuo bambino merita ogni investimento in termini di tempo, energie e risorse.
Il nostro team di specialisti offre valutazioni complete per DSA e supporto alle famiglie in tutto il percorso diagnostico e educativo.Contattaci per un primo colloquio informativo e scopri come possiamo aiutare il tuo bambino a raggiungere il suo pieno potenziale.