Lavorare come educatore significa essere ogni giorno a contatto con emozioni forti, dinamiche complesse e relazioni cariche di significato. I gruppi di supervisione rappresentano uno spazio protetto in cui fermarsi, riflettere e condividere ciò che si vive nella propria attività educativa, con il supporto di una guida professionale e l’ascolto del gruppo.
La supervisione è un'opportunità preziosa per prendersi cura di sé, rafforzare la consapevolezza del proprio ruolo e ritrovare equilibrio. Aiuta a elaborare le emozioni connesse alla relazione d’aiuto, a riconoscere i propri bisogni e limiti, a prevenire il burnout e a valorizzare le proprie risorse, anche nei momenti di fatica o incertezza.
Guidati da uno psicoterapeuta con esperienza nel lavoro educativo, i partecipanti portano episodi concreti, domande e vissuti che emergono nel quotidiano. Il gruppo diventa uno spazio di confronto autentico, dove sentirsi accolti e supportati, ricevere nuove chiavi di lettura e arricchirsi attraverso l’esperienza altrui.
I gruppi possono essere composti da operatori dello stesso servizio o provenienti da realtà differenti. Gli incontri si svolgono in presenza o online, con cadenza regolare o su richiesta, in base alle esigenze dei partecipanti o delle organizzazioni coinvolte. L’obiettivo è creare uno spazio costante di crescita, fiducia e scambio autentico
Offriamo da anni supervisione a educatori, assistenti sociali e operatori della relazione d’aiuto, con l’intento di valorizzare non solo le competenze tecniche, ma anche il benessere emotivo e relazionale di chi lavora in contesti educativi. Perché un educatore ascoltato, sostenuto e riconosciuto può fare la differenza nella vita delle persone che incontra ogni giorno.